CUCINA MACRO BIO VEG__Appunti di Stagioni in Cucina

 
Guida completa alla dieta macrobiotica
di Herman Aihara
 
principi importantissimi: 
 
1. gli alimenti sono il fondamento della salute e della felicit`a;
2. il sodio e ilpotassio sonoi principali elementi antagonisti e complementari nel cibo;essi determinano fortemente il suo carattere yin o yang;
3. i cereali sono l’alimento fondamentale per l’uomo;
4. gli alimenti dovrebbero essere integrali, naturali e non raffinati;
5. il cibo dovrebbe crescere nella zona in cui si abita e dovrebbe essere consumatonella stagione in corso.
6. la vera salute

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Standing at the Health Front
(Sul fronte della salute)
Nell’appendice di questo libro, elencò le
6 condizioni fondamentali della vera salute
.
Condizioni fisiche:

1) Non essere mai stanco, non prendere mai un raffreddore. Essere sempre prontia lavorare;
2) Buon appetito. Essere felici degli alimenti piu semplici;
3) Un sonno tranquillo e profondo
Addormentarsi in tre minuti dopo essersicoricati e svegliarsi dopo 4 o 5 ore riposati. Non fare sogni o movimentibruschi e non riposanti, durante il sonno

Condizioni psicologiche:
 
4) _Avere una buona memoria, non dimenticare mai niente. Capacit`a di memoriz-zare fino a 5.000 parole;
5)* _Essere felici dalla mattina alla sera e apprezzare ogni cosa;
6)** _Vivere con uno spirito senza ego e senza egoismi. Dedicare la propria vita alla verita e alla felicita degli altri.

(*)Ohsawa cambio le condizioni numero 5 e 6 in maniera drastica quando ando inAmerica e pubblicò "Zen Macrobiotics"
nel 1960.
La condizione n.5 diventò: 
- " Buonumore ; essere libero dalla collera e non arrabbiarsi mai. Unuomo di buona salute dovrebbe essere allegro, piacevole e simpatico inogni circostanza. Dovrebbe vivere senza paura e senza dolore. Anchecon pi`u difficolt `a delle attuali e con pi`u nemici, la persona dovrebbeessere persino pi`u felice, coraggiosa ed entusiasta. La voce, il com- portamento, l’aspetto esteriore e persino lo spirito critico dovrebberodiffondere una profonda gratitudine e riconoscenza a tutti coloro con i quali collabora”.- 

(**) 6 - Vivacità nel pensiero e nell’azione. 
Un uomo in perfetta salute dovrebbe avere la facolta di pensare correttamente, giudicare bene e agire con prontezza e intelligenza. La prontezza`e l’espressione della li-bert `a. Coloro che sono pronti, veloci e precisi, e coloro che sono pron-ti a rispondere a qualsiasi sfida, incidente o necessit `a, sono in buonasalute”.
Un uomo in buona salute hala capacit` a di stabilire l’ordine ovunque nella sua vita quotidiana. La bellezza dell’azione e delle forme`e un’e-spressionedell’ordinedell’UniversoInfinito. La salute e la felicitasonoespressioni tangibili dell’ordine dell’Universo, trasportate nelle nostrevite quotidiane

La 7
a condizione `e: la giustizia o la Giustizia Assoluta
Che cos’`e la Giustizia?Vivere in maniera giusta?
Secondo la mia definizione la giustizia`e semplicemente un altro nome per definire l’Ordine dell’Universo. Chi vive secondo quest’ordine acquisisce la giustizia assoluta o la giustizia con la G maiuscola
 
In conclusione, chi ha messo la giustizia nei suoi pensieri e nelle sue azioni ha realiz-zato la 7a condizione di salute. Una tale persona avr`a questo tipo di mentalit`a: 
 
1. non `e mai arrabbiata, apprezza ogni cosa, persino le pi`u grandi difficolt`ae infelicit`a; 
2. non ha mai paura; 
3. non dice mai: sono stanca o sono perduta;
4. apprezza ogni alimento, anche quelli meno appetitosi; 
5. dorme profondamente, senza fare sogni; quattro o cinque ore sono sufficienti; 
6. non dimentica mai, specialmente la riconosceza e le gentilezze ricevute.Quelle sopra citate sono le 6 condizioni di salute che ho ricercato, trovato e insegnatoper 30 anni; adesso ho aggiunto la 7a
Ho una fede cieca nella giustizia, nell’ordinedell’Universo. Chi raggiunge questa 7a
condizione avr`a la seguente mentalit`a
- non dice mai bugie per proteggere se stesso:
- `e puntuale e preciso;
- non incontra mai nessuno che gli sia antipatico;
- non dubita mai di ci`o che gli altri dicono;
- vuole vivere per trovare il valore eterno e pi`u elevato della vita;
-`e l’uomo pi`u felice del mondo quando ritrova l’ordine dell’universo, nella vita di ognigiorno e nelle cose pi`u piccole e insignificanti;
- non passa la sua vita a risparmiare denaro, ma soltanto a fare ci`o che egli vuoleveramente;
- trascorre la sua intera vita trasmettendo ad altri il miracolo della vita, l’
Ordine dell’U-niverso≫.
 
Capitolo I principi della dieta macrobiotica 
 
 
 
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"Il nord crea il freddo più intenso;
il freddo crea l'acqua.
Le forze dell'inverno creano il freddo in cielo e l'acqua sulla terra.
Esse creano un organo: il rene e dentro il corpo le ossa...
E le orecchie, e il colore nero e il sapore salato...
E l'emozione della paura e l'abilità di produrre il suuono dei gemiti".

( Nei-Ching il Canone Interno di Medicina dell'Imperatore Giallo)

 

“ L'Ovest crea la pungente aridità; l'aridità crea il metallo. Le forze dell'Autunno creano aridità in cielo e il metallo sulla terra esse creano un organo : il polmone, e la pelle intorno al corpo..e il naso e il colore bianco e il sapore piccante..e l'emozione della tristezza e l'abilità di produrre il suono del pianto.” 

( Nei-Ching il Canone Interno di Medicina dell'Imperatore Giallo)


Alimentarsi naturalmente


di Gino Sansone, 
esperto di alimentazione mediterranea, macrobiotica, ayurvedica.

Alcune note ai margini del Seminario organizzato dall'Associazione Dendros 
e tenutosi in Aprile a Canelli.

Nutrirsi in modo naturale non è certo seguire le pubblicità ingannevoli delle multinazionali alimentari né tanto meno seguire le indicazioni di una "scienza dell'alimentazione" o "dietologia moderna" molto confusa. Nutrirsi in modo naturale significa entrare in sinergia con il mondo naturale, con il modo in cui la Natura si esprime; cominciando dalla comprensione di qual'è il cibo che è adatto allo sviluppo fisico, psichico e spirituale (in senso junghiano !) dell'essere umano.

La prima cosa che possiamo osservare è la struttura fisica generale e poi quellafisiologica del sistema digerente umano. L'essere umano non è un carnivoro né un erbivoro né tanto meno un onnivoro, bensì siamo frugivori o frugrivori. Questo termine scomparso dai testi scientifici negli anni cinquanta-sessanta, ricompare nelle ricerche contemporanee per indicare quelle specie che si cibano principalmente disemi

semi oleosi, cereali e legumi.
Caratteristica di questi alimenti è di essere sia il frutto che il seme della propria pianta. Di questi tre, i cereali sono l'alimento basilare per l'essere umano per il loro equilibrio armonico tra carboidrati complessi, grassi e proteine. Maturate dal sole le spighe raggruppano da sessanta a ottanta-cento chicchi su un solo stelo, testimoniando così la generosità della Natura che rende il sessanta, l'ottanta se non il cento per un chicco d'investimento iniziale ! 
Attraverso i cereali, Madre Natura può nutrire più degli attuali circa sette miliardi di esseri umani; è solo l'egoismo che perpetua la fame nel mondo, non ultimo l'aumento dell'80 % del costo dei cereali che sono divenuti materie prime per i combustibili vegetali per il folle sviluppo industriale-tecnologico dell'occidente. Ancora oggi dobbiamo assistere alla tragedia del Pianeta divorato da un terzo dei suoi abitanti mentre gli altri due terzi sono in miseria, depredati da ogni elemento basilare per la sussistenza ... e milioni di loro muoiono di fame (!) ogni anno ! Ma ognuno di noi può essere parte della soluzione con le proprie scelte di vita ... oggi più che mai la scelta VEGETARIANA – o, meglio, VEGANA - è un DOVERE UMANITARIO !
Un'alimentazione basata sulle proteine animali è insostenibile dall'economia della Terra, per il grande quantitativo di materie prime ed energie usate per realizzarla (acqua potabile, cereali e leguminose, territori ed energia elettrica per il mantenimento degli allevamenti) in confronto al risultato ottenuto ed all'alto tasso d'inquinamento prodotto ! Le stesse energie nutrirebbero 100 volte più di persone se utilizzate per la produzione di cereali e legumi (in specie soja) per l'alimentazione umana !In altre sedi sarebbe importante considerare la diversa influenza di una alimentazione basata sui cereali in confronto a quella basata sulle proteine animali sul carattere, i comportamenti, la mente e la coscienza dell'essere umano. La struttura di un pasto completo dovrebbe comprendere, in proporzioni in peso, almeno il 50% di cereali integrali, il 5% di alimenti fermentati (come la zuppa di miso), il 10% di proteine, quali diversi tipi di legumi ed altri derivati vegetali, il 5-10% d'insalata mista pressata, il 20%di fogli verdi e il 10% di ortaggi. Ma quali dovrebbero essere le caratteristiche di questi alimenti ? 


La Natura si sviluppa secondo ritmi e cicli precisi, cosicchè il primo puntoimportante è che questi alimenti siano della stagione in corso (quindi niente coltivazioni in serre che riempiono degli stessi alimenti gli scaffali dei negozi tutto l'anno, niente alimenti conservati, surgelati o congelati, niente alimenti importati da altre fasce climatiche). 
Il secondo aspetto è che gli alimenti siano del luogo in cui si vive, in specie la frutta fresca (che va mangiata colta maturata dal sole sulla pianta), le foglie verdi e gli ortaggi freschi; mentre alcuni ortaggi tipo radici o tuberi, e tutti i semi (semi oleosi, legumi e cereali) secchi e gli alimenti conservati sottosale od essiccati possono venire anche relativamente da lontano ma sempre dalla stessa fascia climatica. Ricordiamoci, comunque, che nutrirsi degli alimenti prodotti dal luogo in cui si vive significa riceverne le energie che ci permettono di viverci in armonia e salute in corpo, mente e spirito; le energie con cui possiamo radicarci per espanderci nell'infinito. 
Altro punto importante è che gli alimenti siano integrali, ossia integri nel loro germe vitale. 

Ed infine è fondamentale il metodo agricolo usato per la produzione degli alimenti. L'agricoltura naturale (biologica, biodinamica, sinergica, etc.) si basa sui cicli e ritmi terrestri e cosmici cooperando con la terra, senza sfruttarla e impoverirla, senza l'uso dei prodotti della chimica di sintesi che l'avvelenano e la desertificano. L'Agricoltura naturale favorisce la fertilità dei terreni seguendo le modalità della vita selvatica. Inoltre l'agricoltura naturale non utilizza piante o sementi transgeniche (O.G.M.) dannose ai delicati equilibri ambientali, che distruggono la biodiversità e le barriere protettive tra le specie viventi.



Gli alimenti, giunti in cucina, vanno poi preparati secondo lo stile di cottura adatto alla stagione in corso, al nostro stile di vita, al nostro stato di salute ed al sogno che vogliamo realizzare nella vita. Allo stesso modo è importante abbinare bene gli alimenti tra loro secondo le proporzioni stagionali, i colori e i sapori, il loro equilibrio acido-alcalino. Inoltre la buona e lunga masticazione e l'alzarsi da tavola con ancora un leggero senso di fame ci permettono di assorbire al meglio tutti gli elementi nutrizionali ed energetici dai cibi che abbiamo preparato con amore e gratitudine.


L'osservazione della Natura e dell'Universo con profonda intuizione permise agli esseri umani di sviluppare saperi validi ancora oggi: dall'Ayurveda alla filosofia Yin-Yang, da Ippocrate alla Schola Medica Salernitana, sino all'odierna Macrobiotica, il nutrirsi diviene una Via, un percorso evolutivo per riconnettersi con la fonte della Vita e della Gioia, un percorso di salute e guarigione totale nell'integrità corpo-mente-spirito; Uomo-Natura-Infinito.




Gino Sansone nasce nel 1958; partenopeo, esperto di alimentazione naturale (mediterranea, macrobiotica, ayurvedica) è biochef vegetariano dal 1982. Essere biochef significa creare menu bio, ossia menù che prestano particolare attenzione all’utilizzo di cibi e bevande biologiche; conoscere l'impatto ambientale delle attività agricole e i benefici dell'uso di prodotti da agricoltura; assumere un atteggiamento consapevole dei comportamenti sostenibili che si possono adottare in cucina, dalla raccolta differenziata dei rifiuti, all’uso ottimale delle risorse energetiche. Coordinatore de “La Grande Vita”, scuola di alimentazione e cucina naturale.


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DIETA DEPURANTE-PURIFICANTE 
dall’Inverno alla Primavera  
a cura di Gino Sansone,
 coordinatore della Scuola di Yoga Integrale dal 1986

  Menu alimentare per 10 giorni (periodo migliore dal 13 marzo) 
  
COLAZIONE: Riso integrale a grana lunga bio, cotto in 3 parti d’acqua senza né sale né olio: condire con gomasio (a base di sale marino integrale e semi di sesamo) e prezzemolo fresco tritato; mangiare caldo.Il quantitativo è regolato da una buona MASTICAZIONE. 
  
PRANZO: Riso Integrale (come a colazione) per il 70% del quantitativo in peso dell’intero pasto. 
                Azuki Rossi (soja rossa) 2 cucchiai da tavola cotti con l’alga Kombu                  
                in pentola a pressione senza sale né olio. 
                Ortaggi e Verdure scottati: il 20% del quantitativo in peso del          
                pasto.In una pentola d’acqua che bolle a fiamma alta calarne un 
                tipo per volta interi lasciando cuocere da 30 secondi a 2 minuti a 
                seconda della durezza: 
                carote, cipolline incluse le foglie verdi, ravanelli incluse le foglie, 
                cime fiorite di broccoli, bietoline, cicorie, borragine, erbe selvatiche  
                come ortiche, tarassaco,…condire con poche gocce di agro di 
                umeboshi o limone. 
  
       CENARiso integrale (come sopra) 
                  Ortaggi e verdure scottati (come sopra) ma in percent. del 30% 
  
Bevande: 
bere acqua quando si ha sete !   preferire il thè Kukicha (senza tannino né caffeina) caldo o acqua naturale temperatura ambiente; non bere durante i pasti; a fine pasto il thè Kukicha caldo. 
  
BEVANDA DEPURANTE: 
per tre cicli di 10 giorni cadauno (iniziando con la dieta) alternati ognuno da sette giorni di riposo. 
  
LA SERA: 
bevanda di Umeboshi (prugne sottosale). In una tazza di thè Kukicha aggiungere mezza Umeboshi, far bollire 3 minuti tutto insieme; spegnere; aggiungere un pizzico di zenzero in polvere o alcune gocce di zenzero fresco. Bere caldo prima di coricarsi. 
  
AL MATTINO: 
mezzora prima di colazione bollire una tazzina d’accqua; spegnere ed aggiungere 5 gocce numeriche di limone. Bere caldo. 
  
La PRIMAVERA è la stagione del risveglio generata dall’elemento LEGNO. 
In questa stagione gli organi fisiologici più sensibili sono il fegato e la vescicola biliare. 
  
CHE TUTTI GLI ESSERI SIANO FELICI !   OM TAT SAT

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LA PRIMAVERA




Dire primavera è come dire rinascita; dire rinascita è pensare alla nostra vita che torna a rifiorire dopo un lungo letargo in cui molte cose sono venute maturando, molte decisioni sono state prese e altre meditate. Vuol dire dare corpo alle speranze, ai sogni e ai progetti a lungo nutriti e accarezzati. La vita torna a vestirsi del suo abito migliore e a pavoneggiarsi davanti al cielo, al sole e alle stelle; essa torna ad essere quella che noi ci aspettiamo e quella che noi ci immaginiamo: perché infatti è questa l’immagine che noi della vita, del mondo, della natura serbiamo dentro.
Cieli limpidi e azzurri, prati verdi e fioriti, profumi, il cinguettare degli uccelli sugli alberi… questo è il paradiso, il mondo in cui sempre vorremmo vivere. Anche a livello interiore vorremmo la nostra esistenza sempre luminosa e raggiante, anche se sappiamo che ciò non è possibile. Ma in questa stagione possiamo illuderci e anche rilassarci; possiamo lasciare andare per un po’ al sogno e far finta che la primavera è arrivata anche nella nostra esistenza. Anche noi ci rivestiamo dei nostri panni migliori, iniziamo a sentirci più belli e a volerci più bene . In un momento in cui la natura sembra dirci che si va verso momenti più facili a volte capita di sentirci male, esclusi dalla gioia che vediamo intorno a noi.
Ma se ciò avviene è solo perché dentro di noi non portiamo i colori o il fiorire, ma ancora la triste divisa dei tempi invernali. Cerchiamo allora di liberarci dalle scorie del passato, nasce in noi un bisogno di pulizia. Aria, dare aria, questo è quello di cui sentiamo il bisogno: aria alle nostre case, ai nostri guardaroba chiusi a lungo negli armadi, ai nostri polmoni ma anche ai nostri sogni. E questo è infatti il momento della speranza, della vita e dell’amore. 
Tutto sembra partecipare, il vento stimolante di aprile, l’odore che respiriamo nell’aria delle serate di maggio, i primi caldi… Sentiamo che finalmente l’amore si avvicina nella nostra vita: sarà questa la volta buona? Sarà questa volta mantenuta la promessa? 
La speranza è forte.

***
GO VEG



Occorre lavorare per ridurre il più possibile la sofferenza del mondo, anche se non potremo eliminarla del tutto.

Il progresso spirituale ci porterà a smettere di uccidere altre creature per soddisfare i nostri bisogni materiali.

Per me la vita di un agnello non è meno preziosa di quella di un essere umano. Sarei restio ad ammazzare un agnello per sostenere il corpo umano. Trovo che più una creatura è indifesa, più ha il diritto ad essere protetta dall'uomo dalla crudeltà degli altri uomini.

Ma colui che non è degno di tale opera non può offrire protezione. ...
Per riuscire a vedere faccia a faccia lo Spirito della Verità, universale e onnipresente, bisogna riuscire ad amare la più modesta creatura quanto noi stessi.

Nel mondo c'è quanto basta per le necessità dell'uomo, ma non per la sua avidità.

Non sono contrario al progresso della scienza in quanto tale, al contrario, guardo con ammirazione allo spirito scientifico dell'Occidente e se questa ammirazione ha delle riserve è perché lo scienziato dell'Occidente non ha alcun riguardo per le creature più umili di Dio: io aborrisco la vivisezione con tutta l'anima. Detesto l'imperdonabile massacro nel nome della scienza e della cosi detta umanità e considero tutte le scoperte scientifiche che si macchiano di sangue prive di valore. E credo con chiarezza che spunterà un giorno in cui lo scienziato onesto dell'Occidente porrà dei limiti ai metodi attuali di perseguimento della conoscenza. Verranno approntate misure che terranno conto non solamente della famiglia umana, ma di ogni creatura vivente.

La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.” (M.K.Gandhi, il Mahatma)



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